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Istituto Prestiti su Pegno

Regolamento asta

La partecipazione all'asta comporta l'accettazione delle suddette condizioni. Si ritiene comunque accettato da ambo le parti esclusivamente il foro di Lugano.

01

L'Istituto prestiti su pegno - Monte di pietà in Lugano, su delega del Dipartimento Cantonale delle Istituzioni (Divisione della Giustizia) mette all'asta gli oggetti posti in pegno per i quali sono trascorsi 30 giorni dalla scadenza del prestito medesimo.
Possono anche essere messi all'asta oggetti a richiesta dei rispettivi proprietari/debitori.
Vengono messi all'asta anche oggetti provenienti dall'Ufficio Reperti della Polizia Cantonale e delle Polizie Comunali, nonché dalle Autorità Giudiziarie.

02

La Direzione dell'asta è così composta:

  • un commissario d'asta che provvede all'aggiudicazione (di regola il titolare della patente cantonale o un suo delegato),
  • un funzionario della Direzione, di supporto al commissario,
  • un segretario d'asta per la registrazione delle vendite effettuate, degli oggetti non aggiudicati e per la gestione delle offerte scritte,
  • un cassiere per l'incasso delle vendite e il rilascio delle relative ricevute.

03

Gli acquirenti devono (se lo ritiene la Direzione dell'asta) legittimarsi con un documento di riconoscimento e provvedere a pagare l'oggetto comperato per contanti all'atto dell'aggiudicazione.

04

Dall'asta, a giudizio insindacabile del commissario, potranno essere escluse le persone in stato di ubriachezza, sotto gli effetti di droga o comunque non raziocinanti, oltre che quelle persone che dovessero o potessero perturbare l'asta medesima.

05

Il prezzo di aggiudicazione è comprensivo della percentuale per diritti d'asta. All'asta possono partecipare acquirenti sia di persona che a mezzo di offerta scritta.

06

Le offerte scritte, corredate della presentazione di un documento e da un anticipo adeguato, devono essere effettuate entro i giorni di esposizione dei lotti in vendita. Il segretario dell'asta seguirà le offerte in rappresentanza di chi ha fatto l'offerta scritta. Queste offerte saranno effettuate al prezzo di aggiudicazione più basso possibile e non direttamente alla cifra alta riportata nell'offerta scritta medesima. Per questo si raccomanda a chi fa le offerte scritte di offrire una cifra al limite massimo possibile. In caso di uguali offerte scritte prevarrà quella presentata con data anteriore, mentre in caso di parità di offerte fra quella scritta e quella in sala, prevarrà l'offerta scritta.

07

Tutte le offerte scritte o di presenza avranno gli aumenti che il commissario d'asta dichiarerà in apertura. Comunque potranno sempre essere modificate a discrezione del commissario d'asta.
In caso di contestazione nella precedenza di due offerte in sala, il commissario giudicherà qual è l'ultima e se lo ritiene potrà partire dall'offerta precedente. L'aggiudicazione sarà valida e definitiva al terzo grido seguito dalla battuta del mazzuolo.

08

I lotti vengono venduti così come visti durante l'esposizione senza alcuna responsabilità da parte dell'Istituto Vendite (come da regolamento Internazionale degli Istituti Vendite all'Asta) e pertanto senza responsabilità per difetti, rotture, restaurazioni, mancato funzionamento degli orologi, errori di descrizione, mancanza di componenti o altro. Le diciture "funzionante" o "perfettamente funzionante" si intendono per il funzionamento al momento dell'acquisizione del pegno e quindi senza alcuna responsabilità per l'Istituto sia al momento della vendita che dopo.
I compratori dovranno accertarsi prima dell'asta, durante l'esposizione, se la descrizione e lo stato dei lotti concorda con la loro opinione personale. Il commissario d'asta, a suo insindacabile giudizio, potrà ritirare i lotti dall'asta per motivi che riterrà validi, sempre che non sia già avvenuta l'aggiudicazione con la battuta del mazzuolo al terzo grido.

09

La partecipazione all'asta comporta l'accettazione delle suddette condizioni. Si ritiene comunque accettato da ambo le parti esclusivamente il foro di Lugano.

10

Le presenti condizioni potranno essere rettificate dal commissario d'asta sempre e soltanto se le annuncerà pubblicamente durante la celebrazione dell'asta medesima e sempre prima dell'aggiudicazione dei lotti che seguono. Il commissario potrà anche sospendere l'asta a suo giudizio.

11

Per quanto non previsto nel suddetto regolamento, l'asta è soggetta alle disposizioni cantonali, nella vendita all'asta di oggetti in pegno, emanate dal Dipartimento delle Istituzioni, ed al CO.